L’approccio “Design Ability” vede i progettisti come agenti di cambiamento capaci di trasformare le sfide in opportunità. Sfruttando le loro competenze e la loro creatività, i progettisti possono contribuire a creare un ambiente costruito che sia non solo accessibile, ma anche esteticamente e culturalmente arricchente. Questo approccio non solo soddisfa le esigenze degli utenti, ma innalza anche la qualità complessiva del progetto architettonico.
Ma sviluppare il concetto di “Design Ability” richiede una riflessione profonda su come i progettisti possono sfruttare al meglio le loro competenze e creatività per affrontare le sfide dell’accessibilità, andando oltre l’applicazione delle normative.

I principi del “Design Ability” ad uso dei progettisti:

1. Creatività e Innovazione nel Design
Problem Solving Creativo: Utilizziamo le nostre capacità progettuali per risolvere problemi complessi attraverso soluzioni innovative che non solo rispettano le norme di accessibilità, ma le superano. Questo approccio incoraggia la sperimentazione con nuovi materiali, tecnologie e metodologie progettuali.
Design Inclusivo e Personalizzato: Invece di ostinarci nella ricerca di soluzioni “universali” e “per tutti”, sviluppiamo approcci “su misura” che considerano le specifiche esigenze del contesto e degli utenti, valorizzando l’estetica e la funzionalità.


2. Competenze Trasversali e Collaborazione
Interdisciplinarità: Coinvolgiamo professionisti provenienti da altri settori (ingegneri, psicologi, sociologi, ecc.) per sviluppare soluzioni più complete e sfaccettate. La collaborazione interdisciplinare stimola nuove idee e prospettive sul design accessibile.
Comunità di Pratica: Promuoviamo gruppi di lavoro o comunità di pratica tra progettisti per condividere conoscenze ed esperienze riguardanti l’accessibilità. Questi spazi favoriscono il miglioramento continuo delle competenze progettuali.


3. Approccio Empatico ed Etico
Progettazione Empatica: Ci “mettiamo nei panni degli utenti finali” per comprendere meglio le loro sfide quotidiane. Ciò può includere la conduzione di studi sul campo, interviste e workshop con utenti diversamente abili per raccogliere feedback diretto.
Etica del Design: Adottiamo un’etica progettuale che consideri l’accessibilità non solo come un obbligo normativo, ma come una “responsabilità sociale”. Questo può portare a un maggiore impegno nel creare ambienti più inclusivi e rispettosi delle diversità umane.


4. Sfruttare le Tecnologie Emergenti
• Digital Twin e Modellazione 3D: Creiamo modelli digitali degli ambienti progettati per analizzare e migliorare l’accessibilità in fase di progettazione, consentendo modifiche iterative prima della costruzione fisica.
Integrazione delle Tecnologie Avanzate: Vorremmo implementare l’uso di tecnologie come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e la stampa 3D per sviluppare soluzioni di design che siano facilmente adattabili e personalizzabili. Queste tecnologie possono essere utilizzate per simulare scenari di utilizzo e testare soluzioni innovative in modo rapido e economico.


5. Valorizzare il Patrimonio Culturale
Progettare nel Rispetto della Storia: Nei contesti storici più delicati o nel caso di edifici “vincolati”, possiamo sfruttare le nostre abilità progettuali per integrare soluzioni accessibili che rispettino e valorizzino il patrimonio esistente. Ciò potrebbe comportare l’uso di soluzioni reversibili o temporanee che non alterino permanentemente la struttura originale.
Integrazione Architettonica: Creiamo soluzioni che non solo rispettino, ma arricchiscono l’estetica e la narrazione storica degli edifici, attraverso una progettazione che diventi parte integrante del luogo e della sua storia.


6. Educazione e Formazione Continua
Formazione Permanente: Offriamo opportunità di formazione continua ai progettisti per aggiornare le loro conoscenze sulle nuove tecniche e tecnologie di design accessibile.
Sensibilizzazione: Organizziamo seminari e workshop per sensibilizzare i progettisti sull’importanza dell’accessibilità e su come questa possa essere una fonte di innovazione piuttosto che un vincolo.

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